GIORNATA DELLA LEGALITA' (24 maggio)
"DALLA STORIA ALLA FORMAZIONE"

Gli allievi delle classi 5ABTS, 2BBIO e 1ABIO sono stati coinvolti dalla prof.ssa R. Virga in un percorso di educazione sulla legalità attraverso la conoscenza di fatti ed eventi mafiosi che hanno marchiato le pagine di storia del nostro Paese.

Le stragi di Capaci e di via D'Amelio, le inquietanti esecuzioni nei confronti degli oppositori di Cosa Nostra, gli intrecci consolidati tra Stato e potere mafioso, le infiltrazioni nelle amministrazioni, negli appalti, nei colletti bianchi, hanno dato vita a profonde riflessioni che, tradotte attraverso video ed elaborati scritti e grafici, hanno evidenziato eroi e servitori dello stato.

Incontro sulla “PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE” del 25.1.2018
Classi del triennio coinvolte: Meucci (3AE, 5AE, 5ABTS) Fanoli (4B).

Esperienza significativa quella vissuta dai ragazzi del triennio degli Istituti all’interno di un percorso finalizzato, attraverso la presenza di prestigiosi formatori intervenuti, a rimuovere le cause, ad individuare strategie, nonché riabilitare coloro che abusano e oltraggiano la figura femminile.
La continua e quotidiana evocazione di tale aberrante fenomeno sociale e culturale nei fatti di cronaca, permeata di discutibile “gogna mediatica”, si è prestata ad approcciare tale tematica, evidenziando, ancor oggi, una subalternità della condizione femminile nel rapporto tra i generi che dà vita a svariate forme di violenza che si insinuano nella “insospettabile quotidianità”.
Ben lungi, dal traguardo dell’ “Uguaglianza di fatto”, onde evitare e scongiurare il rischio di facile strumentalizzazione, si coglie l’esigenza di far emergere, con chiarezza, la Verità su fatti e circostanze, per meglio aiutare le reali vittime “indifese” di tali abusi, a non subire e, con coraggio, a denunciare , per pretendere e ottenere giustizia e tutela.
Le sottili sfaccettature della violenza domestica affrontate dall’avv. Telatin, l’individuazione dei reati nella fattispecie trattati dal Comandante dei Carabinieri-dott. Saccomanno, nonché la grande esperienza vissuta tra gli stereotipi maschili del Dott. Romeo, ci hanno permesso di cogliere anche le tristi ricadute di tale retaggio culturale nell’ambito della società civile.
Estrapolando dalla vasta iconografia femminile quella materna, quale figura altamente significativa e imprescindibile per ognuno di noi, soffermiamoci a meditare che: quando feriamo, oltraggiamo, distruggiamo il corpo e la vita di una Donna….feriamo, oltraggiamo e distruggiamo noi stessi e la Vita!   

Prof. A . Perchinunno

Opera omaggio della prof.ssa Virga ai relatori

NE PARLA "IL GAZZETTINO" DEL 26 GENNAIO 2018

ANNO SCOLASTICO 2016 - 17

Progetto: A scuola di Libertà Cliccare qui per leggere l'articolo