LEGGE 71/2017: INCONTRO CON L'ARMA DEI CARABINIERI
Nella mattinata del 27 aprile presso l'Aula magna dell' Istituto Meucci, si è realizzato un significativo incontro tra circa un centinaio di allievi e il Comando dei Carabinieri di Cittadella, rappresentati dal Maggiore dott. Saccomanno e dal Luogotente Lago. La trattazione dettaglia della legge 71 del 2017, attraverso un'attenta partecipazione e costruttivo dialogo, ha permesso ai ragazzi di formarsi e prendere coscienza delle azioni configurabili in atti di bullismo e cyberbullismo, della necessaria consapevolezza di navigare responsabilmente in rete, delle conseguenze derivanti dal mancato rispetto della dignità della Persona umana. Esprimiamo un sentito ringraziamento per la sensibilità, competenza e per il prezioso e fondamentale contributo dell'Arma dei Carabinieri alla continua formazione e diffusione della "Cultura alla Legalità". La referente del Bullismo e cyberbullismo: Prof.ssa Perchinunno Anna Maria |
SOPRAVVIVERE AI SOCIAL In conformità a quanto stabilito dalla recente legge n. 71 del 29 maggio 2018 "Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo", il 21 novembre 2017 nell'Aula Magna dell'Istituto Meucci-Fanoli gli alunni di ben 8 classi hanno partecipato all'incontro educativo sul corretto uso del Web, dal titolo "SOPRAVVIVERE AI SOCIAL - Rules of survival in a city", con un esperto-formatore sig. Andrea Paro. L’intento, come ha sottolineato la docente referente dell’istituto prof. Perchinunno Anna Maria, è stato quello di responsabilizzare gli studenti ad un uso corretto della Rete, rendendoli capaci di gestire le relazioni digitali soprattutto in aree non protette, nonché adottare azioni e strategie mirate alla sicurezza in Rete che scongiurino forme subdole e pericolose di discriminazione e offesa alla dignità della Persona umana. La metafora della grande metropoli di Rio de Janeiro, adottata dall’esperto, attraverso l’eterogenia dei suoi milioni di abitanti, la descrizione di quartieri culturalmente e commercialmente allettanti, affiancati a quelli particolarmente rischiosi, la cui percorrenza necessita l’adozione di misure di sicurezza per l’insita pericolosità, si è efficacemente prestata a tradurre l’elefantiasi mondo digitale, le sue innegabili e crescenti opportunità, la città enorme di Internet con i suoi quartieri immensi e amorfi, in cui si può cambiare facilmente identità, spesso più precarie e vulnerabili, insieme agli innumerevoli rischi propri di “agorà” insidiose e sconosciute, che generano decisioni e scelte irresponsabili, che spesso violano norme sulla privacy, provocando sofferenze e inganni nei confronti del prossimo. La referente del Bullismo e cyberbullismo: Prof.ssa Perchinunno Anna Maria |